giovedì 11 ottobre 2007

Sciopero della pasta: la posizione della ARCO Marche
Calvaresi: 'controproducente, meglio informare i consumatori'

“All'iniziativa – ha affermato Calvaresi, responsabile dell’Arco Marche - non aderiamo perché lo riteniamo una forma di protesta controproducente». Calvaresi spiega perché proprio gli allarmismi sul carovita generano i rincari sui prodotti.
“E’ assolutamente giusto – ha detto Calvaresi - mettere nel mirino operazioni speculative ed aumenti di prezzi del tutto ingiustificati. Ma dire che c’è un problema generale di aumento dei prezzi ed alimentare questa fobia rischia di generare un’aspettativa all’inflazione. Inevitabilmente il messaggio che passerà per i mass media sarà quello del dire “è aumentato tutto”, a quel punto il negoziante che ancora non l’ha fatto aumenterà i prezzi. Quindi bisogna sì protestare ma con cifre alla mano, caso per caso. Ogni prezzo ha la sua storia, purtroppo. Sarebbe bello poter risolvere il carovita con un unico provvedimento, ma non è così.
Ogni prodotto ha i suoi motivi per essere caro. Le misure più appropriate? Il ricorso all’Antitrust, come nel caso dei libri di testo, dove si sospetta che ci sia un cartello. In altri casi si tratta di dare maggiori informazioni ai consumatori ed è quello che vogliamo fare noi dell’Arco. I rincari denunciati dai Consumatori parlano ad esempio di un più 27% per un kg di pasta di semola, noi, sulla base di un rilevamento settimanale dei prezzi nelle principali realtà commerciali del nostro territorio, diciamo che un kg di un formato non speciale di pasta di semola di marca (Amato, Divella, Barilla, Ghigi e De Cecco, tra gli altri) non può costare più di 1,40 euro ma nemmeno meno di 0,61 salvo che ci si orienti su marchi “aziendali” (Coop, Iper, Conad, Sidis, Consilia, ecc.) dove un chilo arriva anche a 0,32”.
“Quello che raccomandiamo noi dell’Arco Marche insomma – ha concluso il dottor Calvaresi - è di prestare molta attenzione ai prezzi quando si acquista, perché purtroppo anche a parità di prodotto tra un rivenditore e l’altro può esserci anche molta differenza. Altra raccomandazione la facciamo in merito alle offerte: diffidate da quelle che promuovono solo una percentuale di sconto, ma confrontate sempre i pezzi secondo le unità di misura; accordate quindi la vostra preferenza a chi espone chiaramente il prezzo al chilo. Quello che consigliamo noi dell’Arco è realizzarsi un panierino personale della spesa da aggiornare con una certa frequenza secondo ovviamente le proprie preferenze e comodità. A tutti i nostri associati noi inviamo ogni 15 giorni un nostro paniere frutto che tiene conto principalmente delle offerte… quelle vere d’intende”.
L’Arco, associazione consumatori nella sede regionale in Frazione Villa Sant’Antonio, presso il C.I.T., il Consorzio intermodale trasporti, ha attivato uno sportello per la gestione dei reclami il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 telefono e fax 0736.813284.
ARCO MARCHE DIVULGA IL RITIRO DI UN FARMACO ANTITOSSE

L’ARCO Marche informa tutti i consumatori che L'Agenzia italiana del farmaco ha deciso il 31 agosto 2007, di ritirare dal commercio un farmaco sedativo della tosse a base di clobutinolo prodotto dall'azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim. Il farmaco si chiama Silomat ed è disponibile in due forme orali (da assumere per bocca): Silomat sciroppo e Silomat gocce.
La decisione è stata presa dopo che l'azienda stessa aveva segnalato che l'assunzione del medicinale potesse aumentare il rischio di aritmie cardiache.
ARCO MARCHE consiglia ai pazienti in cura con questo farmaco di sospenderne immediatamente l'assunzione e di parlarne con il medico di famiglia.
Inoltre, eventuali confezioni conservate a casa devono essere consegnate in farmacia, affinché possano essere smaltite correttamente.
ARCO MARCHE DIVULGA l’azione Nokia del ritiro di 46 milioni di batterie pericolose
L’ARCO Marche informa tutti i consumatori che Nokia che sta ritirando batterie pericolose dei propri cellulari. L' impresa ha ammesso di avere un problema e allerta i consumatori proferendo di far rimpiazzare gratuitamente la batteria se appartenente ai lotti incriminati. Nokia invita gli acquirenti a visitare il sito all'indirizzo www.nokia.com/batteryreplacement, per appurare se il proprio esemplare di batteria è tra quelli a rischio, oppure a contattare il call center italiano al numero 848 690 691 . Il provvedimento d'urgenza presentato però non ci soddisfa del tutto. Nel attimo in cui inseriamo l'unico riferimento è il sito della casa madre ( ed è in inglese), mentre nulla è citato dell'emergenza sul sito italiano dell'azienda. In oltre non è ancora assolutamente chiaro come si potrà avere la sostituzione della batteria ( presso un rivenditore autorizzato? Un centro di assistenza? O direttamente con un contatto con l'azienda?). Nokia non è alla prima esercizio del genere. Già nel 2003 test di associazioni di consumatori dimostrava che alcune batterie Nokia potevano essere pericolose perchè si surriscaldavano. A conferma di quei risultati in diversi Paesi era circolata la voce che si erano verificati alcuni incidenti dovuti a esplosioni di cellulari dell'azienda finlandese. Nokia allora aveva appioppato la responsabilità ad altri, sorreggendo che si trattava di batterie contraffatte e non di quelle originali esattamente in regola. Questa volta il metodo è stato differente, ed ecco il ritiro spontaneo di 46 milioni di batterie del tipo BL-5C.
ARCO MARCHE IN ACCORDO CON ARCO NAZIONALE APRE LA CAMPAGNA CONTRO LA PROMOZIONE COMMERCIALE OCCULTA VEICOLATA DAI LIBRI DI TESTO E DA ALTRI STRUMENTI DIDATTICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SCUOLA DELL’OBBLIGO
Agli esami di terza media di una scuola abruzzese, sono state date da tradurre agli alunni, due versioni una in lingua francese che aveva per oggetto il successo commerciale del computer ACER e del suo ideatore e l’altra in inglese che illustrava la meravigliosa storia dell’inventore dei Jeans Levi’s. A corredo del testo erano poste alcune domande a cui l’alunno doveva rispondere in lingua. A giudizio di ARCO il modo come è formulato il testo e la consequenzialità delle domande poste configurano una promozione commerciale occulta dei prodotti in questione. Alle richieste di chiarimento formulate da ARCO agli insegnanti e al preside della commissione si è risposto che i testi erano stati estratti da libri di testo circolanti in altre scuole.Alla domanda del perché gli insegnanti di lingua non avessero predisposto loro un testo originale, evitando una possibile disparità di trattamento fra alunni che incidentalmente avrebbero anche potuto già aver effettuato la traduzione del testo, ci si è risposto che sempre si è fatto cosi perchè era più comodo e meno faticoso ( e forse meno rischioso..) per gli insegnanti. Alla richiesta rivolta in termini legali alla presidente della commissione di esame per avere a disposizione i testi originali, ci si è risposto con la lettera che pubblichiamo e che all’ultimo punto esprime tutto il dispetto che terzi si permettano di ficcare il naso nella pubblica amministrazione e nel mondo della scuola che a suo dire poco ha da rimproverarsi .Siamo convinti che il fenomeno non sia isolato, goda di complicità e pensiamo che alcuni editori mettano a disposizione al miglior offerente alcune pagine dei libri di testo, dedicate esclusivamente alle aziende di beni di consumo più in voga fra i ragazzi offrendo letture che ne stimolino in modo occulto la promozione commerciale. Questo, consapevoli del fatto che i testi saranno poi approvati, senza troppo andare per il sottile, dalle apposite commissioni ministeriali e veicolati poi autorevolmente nelle scuole.Noi vogliamo che il fenomeno cessi e sia contrastato da tutti gli insegnanti onesti ai quali chiediamo di non adottare libri di testo che presentino questi rischi. Apriamo pertanto, con questa iniziativa, una campagna di sensibilizzazione fra tutti i genitori e gli insegnanti perché ci segnalino tutti i casi presenti nei libri di testo e negli strumenti didattici obbligatori, nei quali essi ravvisino la presenza di promozione commerciale occulta.Una apposita commissione di esperti costituita da ARCO, vaglierà la documentazione pervenuta e se probante la inserirà nel libro bianco da sottoporre agli organi di vigilanza del mercato e dei Ministeri competenti. Tutti coloro che avessero informazioni e documentazione a riguardo si possono mettere in contatto con ARCO MARCHE ai numeri 0736-813284 e 3201097391 o per e.mail: arcomarche@tiscali.it.
POSTE ITALIANE – I furbini delle poste all’attacco del portafoglio dei consumatori
POSTE ITALIANE dal 1/7 ha inventato un nuovo balzello di 2,50 sui vaglia postali, riscossi in contante che interessano il 40% dei destinatari di questo servizio.Tra l’altro l’obbligo al pagamento di questo balzello da parte di chi riscuote, solitamente le persone meno agiate (studenti, pensionati, militari, etc) non è minimamente compensato da una riduzione di pari importo da parte di chi fa il versamento che deve continuare a pagare comunque per ogni operazione 5 €. La motivazione addotta di voler disincentivare la circolazione monetaria è soltanto una foglia di fico che vuole coprire una ulteriore speculazione. Infatti la massa monetaria di cui si parla è sicuramente modesta nel suo insieme e fatta di piccole cifre, scambiate da soggetti economicamente più deboli o in situazioni logistiche più disagiate. Dunque per ogni vaglia, anche per cifre irrisorie, POSTE ITALIANE intasca complessivamente la cifra usuraia di 7,5 €, potendo aumentare arbitrariamente tutte queste imposizioni senza contrattazione, in un regime di sostanziale monopolio. L’accanimento verso le fasce più deboli, prive di conto corrente o per cultura o per impossibilità, richiede un pronto intervento delle autorità di controllo del mercato che saranno sollecitate in tal senso anche da ARCO che chiede pertanto, l’eliminazione del balzello al fruitore finale e una proporzionalità del costo del servizio rispetto all’importo versato.

Rincaro Libri Di Testo Nelle Scuole
ARCO considera indebito ogni aumento del costo dei libri scolastici perché questi, a parità di autore, casa editrice e contenuti, non possono variare arbitrariamente di prezzo, per presunti arricchimenti grafici e irrilevanti adeguamenti di linguaggio. ARCO ritiene che la spesa per la scuola da parte delle famiglie possa essere razionalizzata e ridotta e pertanto avanza le seguenti proposte, oggetto di una apposita comunicazione al Ministro della Pubblica Istruzione1. I manuali di testo con indicazioni teoriche devono essere obbligatoriamente separati dai libri con gli esercizi applicativi che, fra l’altro, sono spesso scarsamente utilizzati.2. La predisposizione degli esercizi da proporre agli alunni è di esclusiva competenza degli insegnanti. Pertanto i libri degli esercizi possono essere considerati supporto per gli insegnanti e non devono essere resi obbligatori per gli studenti 3. Tutti i libri di testo adottati dagli insegnanti, debbono essere reperibili in un numero di copie adeguato nelle biblioteche di classe e devono poter essere utilizzabili nei locali della scuola in ore pomeridiane 4. Per ridurre i costi di libri voluminosi come enciclopedie le case editrici e gli autori sono chiamati a fornire manuali agili ed essenziali nelle varie discipline, al cui arricchimento si deve provvedere con altri strumenti bibliografici e multimediali a disposizione della scuola 5. Occorre vigilare e sanzionare i numerosi casi in cui volumi amplissimi e costosi vengono di fatto utilizzati in minima parte. Il fenomeno è particolarmente rilevabile a proposito delle antologie che accompagnano tutte le discipline umanistiche.6. Una particolare prudenza in fase di adozione dei libri di testo, con particolare riferimento alla scuola dell’obbligo, va tenuta da parte dei consigli di classe quando si ravvisino sospetti di promozioni commerciali subdolamente insinuate fra i contenuti culturali dei manuali. 7. ARCO ha pubblicato esempi di questi abusi sul proprio sito www.arcoconsumatori.com chiedendo ai consumatori di segnalare ogni altro caso che dovesse essere da loro individuato8. ARCO sottolinea inoltre che ad appesantire ulteriormente i costi della spesa scolastica delle famiglie concorre la richiesta, spesso perentoria, degli insegnanti di sussidi didattici che dovrebbero essere forniti dalle scuole e che sono fortemente sollecitati da campagne promozionali delle aziende del settore.

Info ai numeri 0736.813284 - 3291097391. – arcomarche@tiscli.it
Sconti ai Co.Co.Co. per l’acquisto del pc.
I Collaboratori Coordinati e Continuativi, inclusi i lavoratori a progetto, potranno usufruire di un contributo pari a 200 € se acquistano un pc entro il 31 dicembre. Il beneficio varrà fino all’esaurimento del fondo stabilito dal Ministero dell’Economia che ammonta a 10 milioni di €.
A detto contributo possono accedere i cittadini italiani di età fino a 25 anni, iscritti all’anagrafe tributaria, che siano co.co.co o lavoratori a progetto. Per ottenere tale aiuto basterà acquistare un pc presso un negozio che aderisce all’iniziativa. Al rivenditore dovranno essere forniti il tesserino del codice fiscale o la tessera sanitaria , la carta d’identità e gli estremi del contratto di lavoro. Il contributo verrà erogato come sconto di 200 € sul prezzo complessivo del pc (Iva inclusa).Per conoscere i rivenditori basterà contattare l’ARCO ai numeri 0736.813284 - 3291097391
Recapito settimanale ad Acquasanta Terme
Da mercoledì 3 ottobre l’ARCO MARCHE, associazione difesa consumatori, inizierà la sua attività di recapito presso il comune di Acquasanta Terme. Ogni mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 un incaricato dell’Arco sarà presente presso la Sala Consiliare del Comune, per ricevere tutti i cittadini che vogliano manifestare le loro problematiche e rivolgersi ad ARCO per la difesa dei propri diritti.


Attivo il servizio di consulenza legale al pubblico.

Da giovedì 04 ottobre dalle ore 15,30 alle 18,30 sarà attivo il servizio di assistenza legale al pubblico presso la sede dell’ARCO MARCHE sita all’interno del CIT di Ascoli Piceno.
I legali dell’associazione saranno a disposizione di tutti i cittadini per consulenze e consigli legali per affrontare le problematiche di tutti i giorni e ottenere chiarimenti su ogni tematica.
Il servizio sarà attivo ogni giovedì con il suddetto orario o comunque su prenotazione ai numeri 0736.813284 – 3291097391 o via posta elettronica
arcomarche@tiscali.it.