sabato 22 dicembre 2007

REGALI PER LE FESTIVITA’

Acquisti consapevoli

Ø Evitare il più possibile l’acquisto a rate, se non in casi estremi.
Troppe sono le famiglie che sono in difficoltà per non riuscire più a far fronte al cumulo di rate in scadenza.. L’acquisto a rate non sempre è conveniente di solito conviene solo a chi vende. Se proprio ci tenete a comprare a rate paragonate sempre il Taeg tra i diversi finanziamenti offerti.
Non utilizzate il credito al consumo per acquisti superflui, ma solo per acquisti di beni e servizi necessari improrogabile !!!.
Ø Conservare con molta attenzione gli scontrini di acquisto
Servono per dimostrare l’identità del commerciante e la validità della garanzia che per i prodotti durevoli è minimo di due anni...
Ø Attenzione agli sconti
Spesso nascondono prodotti fine serie o con contenuti di qualità che non giustificano neanche quel prezzo scontato.
Ø Evitare regali con troppi gadget
Spesso i gadget non sono collegati alla maggior funzionalità dell’oggetto acquistato ma cercano di essere trainanti rispetto all’oggetto principale. E’ una tecnica molto utilizzata perchè almeno uno dei gadget ispiri l’acquisto d’impulso al di la dell’utilità dell’oggetto principale
Ø Regali acquistati da Internet
Le occasioni sono molte. Servirsi solo dei siti più noti ed affidabili. Sono ancora presenti molte insidie sulle carte di credito. Verificare che le banche di riferimento siano quelle note e specializzate nel pagamento elettronico. Attenzione ad avere garanzie concrete sulle date di consegna, sul soddisfatti o rimborsati, sulle aziende produttrici e sulla certezza della loro identificazione e reperibilità. Non da trascurare anche le garanzie sulle istruzioni in italiano.
Ø Per i prodotti alimentari favorite i prodotti tipici locali del vostro territorio.
Comunicano qualità, salute ed identità della persone che li regalano
Attenti all’etichetta delle confezioni di prodotti alimentari e l’unico sistema per non farsi ingannare dalle bellissime confezioni studiate appositamente per attirarvi. La qualità dei prodotti alimentari per le festività quali panettoni, pandori, colombe, ciambelle ed altro dipendono dalla metodologia di produzione e dalla qualità e quantità degl’ingredienti. Indirizzate le vostre scelte verso quei prodotti che hanno etichette chiare, con l’elenco degl’ingredienti e con il peso percentuale per singoli ingredienti. Non acquistate le confezioni che non contengano una chiara identificazione del tipo di ingredienti (burro proveniente da panna o da siero, uova fresche di tipo A o in polvere o congelate).
Con Decreto 22 luglio 2005 Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno emanato una apposita normativa a tutela di alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana in quanto vengono definite con precisione caratteristiche e composizione dei seguenti prodotti: Panettone, Pandoro, Colomba, Savoiardo, Amaretto, Amaretto morbido.
Ø Regali più impegnativi
Per i regali costosi meglio scegliere fra quelli utili come i viaggi per le coppie, le settimane salute soprattutto per gli anziani,le visite a parchi tematici per i più piccoli, gli strumenti musicali per gli adolescenti, e infine gli abbonamenti a teatro, ad eventi sportivi o a riviste, un pò per tutti, etc. Verificare sempre le garanzie del “soddisfatti o rimborsati”
Ø Regali per i vostri cari di piccola età
Elettronica - Scegliere i prodotti le cui funzioni base siano di uso elementare
Scegliere in funzione dell’età e del grado di alfabetizzazione. Non frustrate i bambini con oggetti troppo complicati per la loro età pensando che siano dei geni superiori alla media solo perchè vanno bene a scuola Lasciategli godere la loro età. Evitate regali che richiedano costi eccessivi di gestione e manutenzione
Potenziate al massimo l’invito alla lettura e attenzione ai videogiochi. Meglio testarli nei negozi prima di acquistarli per evitare non tanto e non solo le scene di violenza, ma per non indurre ad effetti imitativi per l’esaltazione di una immagine del protagonista onnipotente e prevaricatore nei confronti dei più deboli. Meglio i giochi di strategia e di ruolo e tutti quelli che stimolano solidarietà e capacità di ascolto degli altri.
Non mettete a rischio la loro sicurezza, acquistate solo giocattoli con marcatura CE che certifica il rispetto delle norme di sicurezza europee per questa categoria di prodotti. Con questo marchio il fabbricante attesta di aver eseguito tutti gli adempimenti necessari richiesti dalla Direttiva sulla Sicurezza dei giocattoli, infatti la marcatura CE può essere apposta sul giocattolo solo se questo soddisfa tutti i requisiti essenziali di sicurezza e se è stato sottoposto a tutte le procedure di conformità. Controllate l'indicazione dell'età per la quale il gioco è consigliato e rispettatela.
Ø Evitate fuochi d’artificio e se proprio non potete farne a meno evitate quelli illegali
Oltre a evitare gravi incidenti che ogni anno costano ferite e decessi a causa di fuochi d'artificio difettosi, se si provocano rumori forti si spaventano molti animali che hanno un udito più sensibile del nostro. Chi ha un cane sa cosa significa vederlo tremare di paura.
Ø Attenti a scippi e borseggi.
Portate con voi il denaro strettamente necessario e cercate di usufruire dei servizi bancari (pagate con la carta di credito, bancomat).
Attenti all’utilizzo di borsette e porta oggetti penzolanti per il portafoglio. Evitate di portare il portafoglio nella tasca posteriore, tenete sempre separata una piccola cifra per le piccole spese, in modo da non dover tirar fuori ogni volta il borsellino pieno di soldi, mostrando a tutti quanto avete con voi. Per i più anziani: attenti agli sconosciuti che vi fermano in strada con una scusa, come la richiesta dell’ora, non credete a presunti funzionari che vi avvicinano per un controllo fuori dall’ufficio in cui vi siete recati di qualunque ente dicano di essere, evitate luoghi superaffollati.
Ø tutelatevi al ritorno dalle vacanze
Se avete acquistato il viaggio "pacchetto" e ritenete che vi è stata rovinata la vostra vacanza dai cattivi servizi del tour operator o altri soggetti interessati al rientro contestate gli inconvenienti inviando una raccomandata al piu' presto all’agenzia che vi ha venduto il pacchetto viaggio e per conoscenza al tour operator o altri soggetti interessati e contattateci saremo al vostro fianco nella tutela dei vostri diritti. Conservate testimonianze, filmati, foto e quant’altro che testimonino direttamente il disagio ed il danno subito.

Auguri di Buone festività
da Arcoconsumatori Marche

martedì 18 dicembre 2007

Allarme prezzi Ad Ascoli rincari fino al 400%

“Consumatori in questo periodo di Festività Natalizie in cui tutti ci concediamo qualcosa in più fate attenzione alle promozioni di centri commerciali, ipermercati, supermercati ed attività commerciali in genere, perché contengono rincari anche del 400% soprattutto sugli alimentari”. Lo rende noto in una nota l’Arco Marche, associazione consumatori, con sede ad Ascoli Piceno. “Purtroppo da un nostro rilevamento operativo in questi giorni – prosegue la nota – sulle principali attività commerciali dell’Ascolano che hanno pubblicizzato le loro offerte e promozioni sia attraverso il volantinaggio porta a porta sia attraverso manifesti “6 per 3”, ma anche con spot radiofonici, abbiamo appreso che la stragrande maggioranza dei prodotti proposti racchiudono aumenti anche del 400% e quindi ben al di sopra di quelli che una massaia e più in generale il consumatore si immaginano nonostante l’ormai cronico “allarme prezzi”. I dati rilevati li abbiamo analizzati confrontandoli sia con quelli presenti su OsservaPrezzi.it, il Portale dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe, del Ministero dello Sviluppo Economico, sia con il nostro Osservatorio Arco, che è bene precisarlo subito, contempla i migliori prezzi rilevati nell’ultimo anno, prodotto per prodotto. Un Osservatorio, il nostro che attualmente effettua il monitoraggio su oltre 1050 prodotti, divisi per marchio di produzione e/o commercializzazione e rivenditore”.
“Ma – ancora la circolare dell’Arco – entriamo nello specifico tanto per non rischiare d’ingenerare dubbi nei più diffidenti. Premettiamo che si trattano di dati che ciascun consumatore può controllare autonomamente perché tratti da alcune dei più noti rivenditori cittadini. Partiamo dall’acqua minerale il Ministero sostiene che un prezzo minimo è di 0,77 euro per una confezione di 6 bottiglie da 1,5 lt. ma fino a qualche mese fa erano in vendita confezioni a 0,45, oggi però nelle promozioni c’è chi “offre” le 6 bottiglie a 1,68 euro, ovvero il +118 per cento rispetto al Ministero e +273 per cento rispetto al mercato. Sul caffè tostato i rincari partono più morbidi rispetto all’OsservaPrezzi (4,76 anziché 3,96 per un +20 percento) ma arrivano al 205 per cento (1,56) se misurato col nostro paniere. Sul fior di latte di mucca c’è un –13 per cento sul Ministero (6,00 anziché 6,88) ma un +50 (3,99) rispetto a noi. Mano più leggera sull’olio extravergine d’oliva, quello industriale s’intende e non quello di frantoio, con aumenti dal 14 al 33 per cento. Mentre sul parmigiano reggiano i rincari toccano al massimo 17% sulla pasta di semola di grano duro, che tutti noi mangiamo anche più volte al giorno, si oscilla dal 106 al 325 per cento (1,36 euro al chilo a fronte di una forbice tra 0,66 e 0,32). Altri super rincari poi si registrano su succhi di frutta, riso e vino comune dove si passa da un 72 per cento sui succhi anche al 431 sul vino da tavola”.
“L’Arco – conclude – è d’accordo che sui beni possono e ci sono delle diversità di qualità e quindi di prezzo, appunto per questo le promozioni che finiscono nelle case dovrebbero essere studiate con maggior criterio ed un pizzico di coscienza e non solo nell’unica ottica del profitto, perché purtroppo i nuovi poveri sono ahinoi in aumento”.
L’Arco Marche, associazione consumatori, nella sede in Frazione Villa Sant’Antonio, presso il C.I.T., il Consorzio intermodale trasporti, ha attivo anche uno sportello per la gestione dei reclami il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 telefono e fax 0736.813284.

mercoledì 21 novembre 2007

Nulle le notifiche ad un familiare non convivente

ARCO MARCHE porta a conoscenza della Sentenza n. 23578/2007, con la quale la Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di validità delle notifiche dei verbali di contestazione per infrazioni al Codice della Strada dichiarando nulla la notifica effettuata nelle mani di un familiare non convivente. Il ricorrente ha promosso ricorso per Cassazione lamentando di non ritenere valida la notifica del verbale di infrazione eseguita a mani della madre non convivente in quanto residente sia pure nella stessa palazzina ma in appartamenti diversi. La Suprema Corte ha dichiarato il motivo fondato. Infatti, pur essendo condivisibile che la semplice mancata indicazione della qualità di convivente sull'avviso di ricevimento della raccomandata notificata a mezzo del servizio postale non sia sufficiente ad affermare la nullità della notifica, tuttavia, quando, come nel caso, la persona di famiglia ha ricevuto la notifica in un luogo diverso da quello in cui avrebbe dovuto essere eseguita dal momento che abitava in un appartamento diverso da quello ove, sia pure facente parte dello stesso condominio, era residente la destinataria dell'atto e che, pertanto, è anche da escludere che fosse neppure temporaneamente convivente, la nullità della notifica non può non esser riconosciuta.

ARCO CHIARISCE SULLE AGEVOLAZIONI E MUTUI

Una recente normativa a tutela dei consumatori, che consente l’estinzione anticipata senza penali e la portabilità del mutuo, chiarisce anche che le agevolazioni fiscali non decadono con l’estinzione del mutuo. Le suddette agevolazioni previste al momento della stipula del mutuo ipotecario, comprendono varie voci d’imposta quali: registro, bollo, catasto e tasse sulle concessioni governative; e vengono sostituite da un’unica aliquota del 2% o dello 0.25% nel caso si tratti dell’acquisto della prima casa. Ora a tali agevolazioni non si perderà diritto anche se si estingue il mutuo prima di 18 mesi dalla stipula.

martedì 13 novembre 2007

ARCO MARCHE FA CHIAREZZA SUI RECESSI E CONTRATTI DI LUCE E GAS

L’Authority per l’energia elettrica ed il gas, con la delibera 144/04 del 26 giugno 2007, ha dettato le nuove regole per i recessi ai contratti di fornitura di luce e gas. Nel caso in cui il consumatore volesse aderire per l’approvvigionamento domestico di luce e gas, potrà rivolgersi direttamente al nuovo fornitore che interverrà sul precedente con almeno un mese di preavviso. Il consumatore dovrà inoltrare in proprio la richiesta di recesso solo nel caso di cessazione definitiva del contratto di fornitura. Se volesse recedere dal contratto l’azienda fornitrice, essa dovrà informare l’utente con almeno sei mesi di anticipo.
Nel caso in cui l’utente dovesse ripensarci dopo aver sottoscritto un nuovo contratto di fornitura, avrà sempre 10 giorni per chiedere l’annullamento.
Altro caso è invece quello delle “proposte di contratto”. Se si sottoscrive una proposta, l’azienda fornitrice ha l’obbligo di comunicarne l’accettazione entro 45 giorni, trascorsi i quali tale proposta risulterà non evasa e il consumatore sarà libero di cercare un altro fornitore.
Tutte queste regole sono valide solo per i contratti annuali; vale a dire che non valgono nel caso di contratti di fornitura stagionale.

mercoledì 31 ottobre 2007

A seguito di richiesta pervenutaci da un consumatore ARCO Marche porta a conoscenza la risposta fornita dal nostro responsabile ufficio legale.

Posso esigere il rimborso per il furto del bagaglio sul treno?

Se in treno subite un furto, c'è la possibilità di farsi rimborsare. Tale possibilità è prevista in caso di viaggi su treni Eurostar, Intercity e treni con vagoni letto. Infatti, c'è da sapere che il prezzo del biglietto è comprensivo di una quota di tutela assicurativa in caso di furto. L'ammontare dei rimorsi non è eccessivo, ma meglio di niente. Se sui treni suddetti subite il furto delle valigie, a patto che le stesse siano state adeguatamente sistemate negli appositi spazi per i bagagli, potete richiedere il rimorso di EUR 260 per ciascuna valigia rubata. Ma al massimo vi rimborsano due valigie. Nei treni che dispongono di vagoni letto sono rimborsabili anche eventuali furti di danaro ovvero di altri oggetti, quali, ad esempio, macchine fotografiche PC portatili e altro. Anche in questo caso è previsto un massimale per il rimborso che è l'equivalente dell'importo complessivo per il furto di due valigie. E' importante segnalare immediatamente il furto al personale in servizio nei treni, quindi presentare regolare denuncia alle autorità giudiziarie. Poi si potrà inoltrare la richiesta di rimborso a Trenitalia allegando la copia della denuncia e del biglietto ferroviario. Attenzione ai termini. Tre giorni dal furto per la denuncia, quindici giorni per la richiesta di rimborso.

martedì 30 ottobre 2007

Arco Marche conciliatore con TELECOM

Arco Marche informa tutti i consumatori che dal mese di Novembre, presso la propria sede di Ascoli Piceno, sarà attivo il sevizio di conciliazione con TELECOM ITALIA. La procedura di Conciliazione è una opportunità per la risoluzione extragiudiziale delle controversie che si aggiunge ai canali ordinari (servizio telefonico 187 o reclamo scritto) per i clienti Telecom Italia. Questa procedura - completamente gratuita - riguarda i reclami relativi agli addebiti sul Conto Telecom Italia non riconosciuti dai clienti e in generale tutte le problematiche che possono insorgere tra i clienti e Telecom Italia in relazione ai servizi ai quali si è abbonati.Per avviare l'iter della Conciliazione è sufficiente compilare il modulo di “domanda di conciliazione”, reperibile presso gli Uffici di ARCO MARCHE.La domanda di Conciliazione sarà inviata alla Segreteria dell’Ufficio di Conciliazione competente per territorio, in funzione del luogo in cui si trova l’utenza.
La Segreteria, a cui è destinato personale Telecom Italia, ha il compito di istruire la pratica e ha l’obbligo di riservatezza sulle informazioni acquisite nel corso della procedura.Il tentativo di Conciliazione è seguito da una Commissione Paritetica di Conciliazione, costituita dal rappresentante dell’ Associazione ARCO, firmataria dell’Accordo Quadro, e da un rappresentante nominato da Telecom Italia.La procedura si esaurisce entro 45 giorni dal ricevimento della domanda, da parte dell’Ufficio di Conciliazione.
E' importante ricordare che, nel corso dello svolgimento della procedura di Conciliazione, Telecom Italia non intraprende iniziative di autotutela (quale la sospensione del servizio) fino a 15 giorni successivi al ricevimento del verbale della seduta di conciliazione. Al termine dei 15 giorni si applicano le ordinarie procedure di gestione del credito.

I COMUNI NON POSSONO RENDERE PUBBLICO LO STATO DI SALUTE DELLE PERSONE CUI VANNO PROPOSTI SUSSIDI.

Il Comune non può rendere pubblici i dati relativi alla salute delle persone che usufruiscono di contributi socio-assistenziali. Lo ha ribadito il Garante della privacy dopo aver ricevuto una segnalazione in cui si lamentava una presunta violazione della normativa sulla protezione dei dati personali da parte di un Comune. L’amministrazione comunale, per concedere il contributo economico, aveva affisso all’albo pretorio e pubblicato sul proprio sito Internet la delibera in cui veniva fatto esplicito riferimento alla patologia sofferta dal beneficiario, minore d’età. Il Garante ha osservato che, pur essendo state oscurate alcune parti della delibera, quali il nome del minore beneficiario e il tipo di intervento sanitario previsto, la presenza delle generalità del padre, l’indicazione del rapporto di parentela tra questo e il beneficiario, costituiscono informazioni comunque idonee a individuare il minore e a rivelarne lo stato di salute. Il Comune ha quindi adottato nuove misure per la pubblicazione delle deliberazioni, garantendo la trasparenza dell’attività amministrativa relativa all’erogazione di contributi economici attraverso l’omissione dei dati personali e l’apposizione di diciture generiche o codici numerici sostitutivi.

ARCO Marche informa i consumatori: AL VIA AI CONTROLLI ELETTRONICI UNICO 2006

L’agenzia delle Entrate ha avviato lo scorso giugno il controllo automatizzato sulla regolarità delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2006. Per le dichiarazioni trasmesse da un intermediario abilitato al servizio Entratel, le comunicazioni saranno trasmesse telematicamente all’agente stesso e non più via posta ai singoli contribuenti. I contribuenti abilitati al servizio Fisco online, invece, troveranno la comunicazione di regolarità nel loro“cassetto fiscale”. Se la dichiarazione è stata presentata in Posta, in banca ovvero trasmessa tramite un ufficio dell’agenzia delle Entrate, le comunicazioni di regolarità continueranno ad essere inviate direttamente al contribuente per posta. La comunicazione dell’agenzia delle Entrate non elimina l’obbligo di conservare il modello Unico presentato e la documentazione relativa fino al 31 dicembre 2011.

sabato 20 ottobre 2007

Recapito settimanale presso il comune di ROCCAFLUVIONE

Da martedì 23 ottobre l’ARCO MARCHE, associazione difesa consumatori, inizierà la sua attività di recapito presso il comune di Roccafluvione. Ogni martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 un incaricato dell’Arco sarà presente il Comune, per ricevere tutti i cittadini che vogliano manifestare le loro problematiche e rivolgersi ad ARCO per la difesa dei propri diritti

giovedì 11 ottobre 2007

Sciopero della pasta: la posizione della ARCO Marche
Calvaresi: 'controproducente, meglio informare i consumatori'

“All'iniziativa – ha affermato Calvaresi, responsabile dell’Arco Marche - non aderiamo perché lo riteniamo una forma di protesta controproducente». Calvaresi spiega perché proprio gli allarmismi sul carovita generano i rincari sui prodotti.
“E’ assolutamente giusto – ha detto Calvaresi - mettere nel mirino operazioni speculative ed aumenti di prezzi del tutto ingiustificati. Ma dire che c’è un problema generale di aumento dei prezzi ed alimentare questa fobia rischia di generare un’aspettativa all’inflazione. Inevitabilmente il messaggio che passerà per i mass media sarà quello del dire “è aumentato tutto”, a quel punto il negoziante che ancora non l’ha fatto aumenterà i prezzi. Quindi bisogna sì protestare ma con cifre alla mano, caso per caso. Ogni prezzo ha la sua storia, purtroppo. Sarebbe bello poter risolvere il carovita con un unico provvedimento, ma non è così.
Ogni prodotto ha i suoi motivi per essere caro. Le misure più appropriate? Il ricorso all’Antitrust, come nel caso dei libri di testo, dove si sospetta che ci sia un cartello. In altri casi si tratta di dare maggiori informazioni ai consumatori ed è quello che vogliamo fare noi dell’Arco. I rincari denunciati dai Consumatori parlano ad esempio di un più 27% per un kg di pasta di semola, noi, sulla base di un rilevamento settimanale dei prezzi nelle principali realtà commerciali del nostro territorio, diciamo che un kg di un formato non speciale di pasta di semola di marca (Amato, Divella, Barilla, Ghigi e De Cecco, tra gli altri) non può costare più di 1,40 euro ma nemmeno meno di 0,61 salvo che ci si orienti su marchi “aziendali” (Coop, Iper, Conad, Sidis, Consilia, ecc.) dove un chilo arriva anche a 0,32”.
“Quello che raccomandiamo noi dell’Arco Marche insomma – ha concluso il dottor Calvaresi - è di prestare molta attenzione ai prezzi quando si acquista, perché purtroppo anche a parità di prodotto tra un rivenditore e l’altro può esserci anche molta differenza. Altra raccomandazione la facciamo in merito alle offerte: diffidate da quelle che promuovono solo una percentuale di sconto, ma confrontate sempre i pezzi secondo le unità di misura; accordate quindi la vostra preferenza a chi espone chiaramente il prezzo al chilo. Quello che consigliamo noi dell’Arco è realizzarsi un panierino personale della spesa da aggiornare con una certa frequenza secondo ovviamente le proprie preferenze e comodità. A tutti i nostri associati noi inviamo ogni 15 giorni un nostro paniere frutto che tiene conto principalmente delle offerte… quelle vere d’intende”.
L’Arco, associazione consumatori nella sede regionale in Frazione Villa Sant’Antonio, presso il C.I.T., il Consorzio intermodale trasporti, ha attivato uno sportello per la gestione dei reclami il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 telefono e fax 0736.813284.
ARCO MARCHE DIVULGA IL RITIRO DI UN FARMACO ANTITOSSE

L’ARCO Marche informa tutti i consumatori che L'Agenzia italiana del farmaco ha deciso il 31 agosto 2007, di ritirare dal commercio un farmaco sedativo della tosse a base di clobutinolo prodotto dall'azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim. Il farmaco si chiama Silomat ed è disponibile in due forme orali (da assumere per bocca): Silomat sciroppo e Silomat gocce.
La decisione è stata presa dopo che l'azienda stessa aveva segnalato che l'assunzione del medicinale potesse aumentare il rischio di aritmie cardiache.
ARCO MARCHE consiglia ai pazienti in cura con questo farmaco di sospenderne immediatamente l'assunzione e di parlarne con il medico di famiglia.
Inoltre, eventuali confezioni conservate a casa devono essere consegnate in farmacia, affinché possano essere smaltite correttamente.
ARCO MARCHE DIVULGA l’azione Nokia del ritiro di 46 milioni di batterie pericolose
L’ARCO Marche informa tutti i consumatori che Nokia che sta ritirando batterie pericolose dei propri cellulari. L' impresa ha ammesso di avere un problema e allerta i consumatori proferendo di far rimpiazzare gratuitamente la batteria se appartenente ai lotti incriminati. Nokia invita gli acquirenti a visitare il sito all'indirizzo www.nokia.com/batteryreplacement, per appurare se il proprio esemplare di batteria è tra quelli a rischio, oppure a contattare il call center italiano al numero 848 690 691 . Il provvedimento d'urgenza presentato però non ci soddisfa del tutto. Nel attimo in cui inseriamo l'unico riferimento è il sito della casa madre ( ed è in inglese), mentre nulla è citato dell'emergenza sul sito italiano dell'azienda. In oltre non è ancora assolutamente chiaro come si potrà avere la sostituzione della batteria ( presso un rivenditore autorizzato? Un centro di assistenza? O direttamente con un contatto con l'azienda?). Nokia non è alla prima esercizio del genere. Già nel 2003 test di associazioni di consumatori dimostrava che alcune batterie Nokia potevano essere pericolose perchè si surriscaldavano. A conferma di quei risultati in diversi Paesi era circolata la voce che si erano verificati alcuni incidenti dovuti a esplosioni di cellulari dell'azienda finlandese. Nokia allora aveva appioppato la responsabilità ad altri, sorreggendo che si trattava di batterie contraffatte e non di quelle originali esattamente in regola. Questa volta il metodo è stato differente, ed ecco il ritiro spontaneo di 46 milioni di batterie del tipo BL-5C.
ARCO MARCHE IN ACCORDO CON ARCO NAZIONALE APRE LA CAMPAGNA CONTRO LA PROMOZIONE COMMERCIALE OCCULTA VEICOLATA DAI LIBRI DI TESTO E DA ALTRI STRUMENTI DIDATTICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SCUOLA DELL’OBBLIGO
Agli esami di terza media di una scuola abruzzese, sono state date da tradurre agli alunni, due versioni una in lingua francese che aveva per oggetto il successo commerciale del computer ACER e del suo ideatore e l’altra in inglese che illustrava la meravigliosa storia dell’inventore dei Jeans Levi’s. A corredo del testo erano poste alcune domande a cui l’alunno doveva rispondere in lingua. A giudizio di ARCO il modo come è formulato il testo e la consequenzialità delle domande poste configurano una promozione commerciale occulta dei prodotti in questione. Alle richieste di chiarimento formulate da ARCO agli insegnanti e al preside della commissione si è risposto che i testi erano stati estratti da libri di testo circolanti in altre scuole.Alla domanda del perché gli insegnanti di lingua non avessero predisposto loro un testo originale, evitando una possibile disparità di trattamento fra alunni che incidentalmente avrebbero anche potuto già aver effettuato la traduzione del testo, ci si è risposto che sempre si è fatto cosi perchè era più comodo e meno faticoso ( e forse meno rischioso..) per gli insegnanti. Alla richiesta rivolta in termini legali alla presidente della commissione di esame per avere a disposizione i testi originali, ci si è risposto con la lettera che pubblichiamo e che all’ultimo punto esprime tutto il dispetto che terzi si permettano di ficcare il naso nella pubblica amministrazione e nel mondo della scuola che a suo dire poco ha da rimproverarsi .Siamo convinti che il fenomeno non sia isolato, goda di complicità e pensiamo che alcuni editori mettano a disposizione al miglior offerente alcune pagine dei libri di testo, dedicate esclusivamente alle aziende di beni di consumo più in voga fra i ragazzi offrendo letture che ne stimolino in modo occulto la promozione commerciale. Questo, consapevoli del fatto che i testi saranno poi approvati, senza troppo andare per il sottile, dalle apposite commissioni ministeriali e veicolati poi autorevolmente nelle scuole.Noi vogliamo che il fenomeno cessi e sia contrastato da tutti gli insegnanti onesti ai quali chiediamo di non adottare libri di testo che presentino questi rischi. Apriamo pertanto, con questa iniziativa, una campagna di sensibilizzazione fra tutti i genitori e gli insegnanti perché ci segnalino tutti i casi presenti nei libri di testo e negli strumenti didattici obbligatori, nei quali essi ravvisino la presenza di promozione commerciale occulta.Una apposita commissione di esperti costituita da ARCO, vaglierà la documentazione pervenuta e se probante la inserirà nel libro bianco da sottoporre agli organi di vigilanza del mercato e dei Ministeri competenti. Tutti coloro che avessero informazioni e documentazione a riguardo si possono mettere in contatto con ARCO MARCHE ai numeri 0736-813284 e 3201097391 o per e.mail: arcomarche@tiscali.it.
POSTE ITALIANE – I furbini delle poste all’attacco del portafoglio dei consumatori
POSTE ITALIANE dal 1/7 ha inventato un nuovo balzello di 2,50 sui vaglia postali, riscossi in contante che interessano il 40% dei destinatari di questo servizio.Tra l’altro l’obbligo al pagamento di questo balzello da parte di chi riscuote, solitamente le persone meno agiate (studenti, pensionati, militari, etc) non è minimamente compensato da una riduzione di pari importo da parte di chi fa il versamento che deve continuare a pagare comunque per ogni operazione 5 €. La motivazione addotta di voler disincentivare la circolazione monetaria è soltanto una foglia di fico che vuole coprire una ulteriore speculazione. Infatti la massa monetaria di cui si parla è sicuramente modesta nel suo insieme e fatta di piccole cifre, scambiate da soggetti economicamente più deboli o in situazioni logistiche più disagiate. Dunque per ogni vaglia, anche per cifre irrisorie, POSTE ITALIANE intasca complessivamente la cifra usuraia di 7,5 €, potendo aumentare arbitrariamente tutte queste imposizioni senza contrattazione, in un regime di sostanziale monopolio. L’accanimento verso le fasce più deboli, prive di conto corrente o per cultura o per impossibilità, richiede un pronto intervento delle autorità di controllo del mercato che saranno sollecitate in tal senso anche da ARCO che chiede pertanto, l’eliminazione del balzello al fruitore finale e una proporzionalità del costo del servizio rispetto all’importo versato.

Rincaro Libri Di Testo Nelle Scuole
ARCO considera indebito ogni aumento del costo dei libri scolastici perché questi, a parità di autore, casa editrice e contenuti, non possono variare arbitrariamente di prezzo, per presunti arricchimenti grafici e irrilevanti adeguamenti di linguaggio. ARCO ritiene che la spesa per la scuola da parte delle famiglie possa essere razionalizzata e ridotta e pertanto avanza le seguenti proposte, oggetto di una apposita comunicazione al Ministro della Pubblica Istruzione1. I manuali di testo con indicazioni teoriche devono essere obbligatoriamente separati dai libri con gli esercizi applicativi che, fra l’altro, sono spesso scarsamente utilizzati.2. La predisposizione degli esercizi da proporre agli alunni è di esclusiva competenza degli insegnanti. Pertanto i libri degli esercizi possono essere considerati supporto per gli insegnanti e non devono essere resi obbligatori per gli studenti 3. Tutti i libri di testo adottati dagli insegnanti, debbono essere reperibili in un numero di copie adeguato nelle biblioteche di classe e devono poter essere utilizzabili nei locali della scuola in ore pomeridiane 4. Per ridurre i costi di libri voluminosi come enciclopedie le case editrici e gli autori sono chiamati a fornire manuali agili ed essenziali nelle varie discipline, al cui arricchimento si deve provvedere con altri strumenti bibliografici e multimediali a disposizione della scuola 5. Occorre vigilare e sanzionare i numerosi casi in cui volumi amplissimi e costosi vengono di fatto utilizzati in minima parte. Il fenomeno è particolarmente rilevabile a proposito delle antologie che accompagnano tutte le discipline umanistiche.6. Una particolare prudenza in fase di adozione dei libri di testo, con particolare riferimento alla scuola dell’obbligo, va tenuta da parte dei consigli di classe quando si ravvisino sospetti di promozioni commerciali subdolamente insinuate fra i contenuti culturali dei manuali. 7. ARCO ha pubblicato esempi di questi abusi sul proprio sito www.arcoconsumatori.com chiedendo ai consumatori di segnalare ogni altro caso che dovesse essere da loro individuato8. ARCO sottolinea inoltre che ad appesantire ulteriormente i costi della spesa scolastica delle famiglie concorre la richiesta, spesso perentoria, degli insegnanti di sussidi didattici che dovrebbero essere forniti dalle scuole e che sono fortemente sollecitati da campagne promozionali delle aziende del settore.

Info ai numeri 0736.813284 - 3291097391. – arcomarche@tiscli.it
Sconti ai Co.Co.Co. per l’acquisto del pc.
I Collaboratori Coordinati e Continuativi, inclusi i lavoratori a progetto, potranno usufruire di un contributo pari a 200 € se acquistano un pc entro il 31 dicembre. Il beneficio varrà fino all’esaurimento del fondo stabilito dal Ministero dell’Economia che ammonta a 10 milioni di €.
A detto contributo possono accedere i cittadini italiani di età fino a 25 anni, iscritti all’anagrafe tributaria, che siano co.co.co o lavoratori a progetto. Per ottenere tale aiuto basterà acquistare un pc presso un negozio che aderisce all’iniziativa. Al rivenditore dovranno essere forniti il tesserino del codice fiscale o la tessera sanitaria , la carta d’identità e gli estremi del contratto di lavoro. Il contributo verrà erogato come sconto di 200 € sul prezzo complessivo del pc (Iva inclusa).Per conoscere i rivenditori basterà contattare l’ARCO ai numeri 0736.813284 - 3291097391
Recapito settimanale ad Acquasanta Terme
Da mercoledì 3 ottobre l’ARCO MARCHE, associazione difesa consumatori, inizierà la sua attività di recapito presso il comune di Acquasanta Terme. Ogni mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 un incaricato dell’Arco sarà presente presso la Sala Consiliare del Comune, per ricevere tutti i cittadini che vogliano manifestare le loro problematiche e rivolgersi ad ARCO per la difesa dei propri diritti.


Attivo il servizio di consulenza legale al pubblico.

Da giovedì 04 ottobre dalle ore 15,30 alle 18,30 sarà attivo il servizio di assistenza legale al pubblico presso la sede dell’ARCO MARCHE sita all’interno del CIT di Ascoli Piceno.
I legali dell’associazione saranno a disposizione di tutti i cittadini per consulenze e consigli legali per affrontare le problematiche di tutti i giorni e ottenere chiarimenti su ogni tematica.
Il servizio sarà attivo ogni giovedì con il suddetto orario o comunque su prenotazione ai numeri 0736.813284 – 3291097391 o via posta elettronica
arcomarche@tiscali.it.