venerdì 2 maggio 2008

Virus "fiscale" che infetta il computer

ARCO Marche (Associazione Regionale Consumatori Marche) avvisa che il Nucleo Speciale Frodi Telematiche (Gat) ha lanciato una allerta su una mail che ha come oggetto "sei indagato". La mail contiene un virus che infetta il computer e sta invadendo la posta elettronica dei pc di mezza Italia. Il testo dice "Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! il tuo nome è comparso sul sito del Caff di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio" e indica un indirizzo Internet cui collegarsi per una personale verifica. La comunicazione è naturalmente falsa. Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul sito 'mail-certicata.com' e il computer viene subito infettato dal virus 'NewHeur_PE'". Il Gat ha già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso di scoprire che il sito web contaminato è installato su un server operante a Chicago. "La pagina che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito - precisa il Gat - è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio. La dicitura Comando Antifrode Caff e la sigla Caff GM (ingannevoli perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o addirittura con l'acronimo Gat GdF) sono estranee a qualsiasi realtà della Pubblica amministrazione e ad organismi delle Forze di polizia. La 'Pubblicazione indagati Gennaio 2008' e la corrispondente 'lista in chiaro' offerte sul sito 'mail-certificata.com' non esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer - conclude la Gdf - innesca l'attivazione di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati".

Eparina contaminata, ritirato lotto di Clexane

La presidenza di ARCO Marche (Associazione Regionale Consumatori Marche) rende noto che è cominciato il procedimento di ritiro del lotto numero 291 del medicinale Clexane T 6000 UI, farmaco anticoagulante a base di enoxaparina, "licenziato" per la distribuzione lo scorso 27 marzo 2008 per esclusivo impiego negli ospedali. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della positività di un test che ha rivelato la presenza di un contaminante: il condroitinsolfato ipersolfatato. Il contaminante è stato scoperto per il verificarsi di alcune reazioni allergiche anche gravi. Prontamente messa a conoscenza del ritiro dall'azienda produttrice, Sanofi Aventis, l'Agenzia italiana del farmaco ha avviato tutte le procedure necessarie: ha informato gli assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome, oltre che tutti i responsabili della Rete Nazionale di Farmacovigilanza. E, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, sta effettuando tutti i controlli necessari per garantire la sicurezza dei medicinali a base di eparina in Italia; mentre è in continuo contatto con le altre Agenzie europee e con l'Agenzia Europea dei Medicinali per il monitoraggio e il controllo di eventuali contaminazioni nei lotti di eparina distribuiti in Europa.

ARCO Marche (Associazione Regionale Consumatori Marche) appoggia la richiesta di ritiro di alcuni coloranti

Quarantadue associazioni dei consumatori di 12 Stati dell'Ue hanno chiesto con una lettera a Androula Vassiliou, la nuova commissaria europea responsabile della Salute pubblica, la messa a bando di 6 coloranti alimentari sospettati di causare iperattività. Una decisione presa in forte contrapposizione con l'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare "rea" - secondo le associazioni - di non averli rimossi dal mercato pur essendo a conoscenza di uno studio dell'Agenzia del Regno Unito per gli Standard Alimentari che riconosce un effetto di tali prodotti sui comportamenti dei bambini. L'Efsa, invece, ha preferito non prendere provvedimenti prima che non sia dimostrato, al di là di ogni dubbio, che la sostanza sia nociva. I coloranti sotto accusa sono l'E102 Tartrazine, l'E104 Quinoline Yellow, l'E110 Sunset Yellow, l'E122 Carmoisine, l'E124 Ponceau 4R, e l'E129 Allura Red.