mercoledì 27 febbraio 2008

SOSPETTATI E' REATO TRATTENERLI

Ne dà informazione l’Arco Marche, per voce del presidente Andrea Calvaresi, che spiega: l’addetto alla vigilanza di un esercizio commerciale che abusando dei poteri trattiene contro la sua volontà una persona sospetta di furto può essere indagato per il reato di violenza privata e di sequestro di persona. Lo ha dichiarato la Corte di cassazionme, sez. V penale, con la sentenza n.46405 del 13 dicembre 2007. Un sorvegliante incaricato dello svolgimento delle funzioni all’interno di un supermercato ha chiesto ad un cliente di seguirlo nei propri uffici per accertamenti. Nonostante il vigilante avesse visivamente verificato la sottrazione di un rossetto, all’esito dei successivi controlli non è emerso nessun prodotto trafugato. Ma il sorvegliante ha comunque trattenuto la persona per accertamenti contro la sua espressa volontà. All’esito di un’accesa discussione,l’interessato è riuscito ad uscire formalizzando una denuncia penale al carico del vigilante. La Corte di appello ha affermato la penale responsabilità dell’improvvisato sceriffo e la Cassazione ha sostanzialmente confermato questa determinazione con rinvio al giudice di merito per l’accertamento conclusivo della sussistenza del reato di violenza privata e di sequestro di persona.

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