CORSO “RISPARMIARE CON L’ORTO”

Arco consumatori Marche Organizza CORSO “RISPARMIARE CON L’ORTO” La produzione domestica di prodotti alimentari, da sempre, è stata una delle principali risorse nell’economia famigliare. Oggi l’orticoltura domestica acquisisce nuovi valori dettati dalle nuove condizioni sociali ed economiche. Possiamo riassumere i principali vantaggi dell’orticoltura domestica in cinque parole chiave: 1. Risparmio, economico dall’acquisto sul mercato; 2. Sicurezza, dell’assenza di sostanze chimiche dannose nei prodotti; 3. Relax, l’attività orticola, con i suoi tempi e la vita all’aperto, consente di ridurre lo stress con conseguenti vantaggi salutistici; 4. Appetibilità, è riconosciuto come coloro che coltivano l’orto, mangiano più verdure con conseguenti vantaggi salutistici. Prove effettuate con bambini hanno mostrato che, essi, consumano più verdure se hanno partecipato alla loro coltivazione; 5. Confronto, Arco organizzerà un concorso per premiare i migliori orti e prodotti dei partecipanti. Solo la corretta gestione dell’orto consente di perseguire tali vantaggi economici e salutistici, per questa ragione Arco consumatori Marche INVITA tutti coloro che vogliono cogliere l’occasione di beneficiare di questi vantaggi ad iscriversi al corso che si terrà a partire dal mese di dicembre. In seguito saranno attivati altri moduli: trasformare gli alimenti in casa, piccolo allevamento famigliare, giardinaggio. Programma: 8 lezioni da un’ora ca. lez 1,2. agronomia (la fertilità del suolo, le lavorazioni, le correzioni, le concimazioni, l’irrigazione) lez 3. elementi di botanica (morfologia e fisiologia principali specie orticole con particolare enfasi aulle loro esigenze pedoclimatiche) lez 4,5. gestione orto (gestione principali specie, consociazioni, lotta alle avversità) lez 6. Coltivare fuori suolo lez 7. piccoli frutti nell’orto (fragola, lampone ecc) lez 8. compostaggio e chiusura del ciclo del carbonio Gli interesati possono contattarci all'indirizzo e-mail dell'associazione o al n° tel. 345 3467815

Arco consumatori Marche, visto il crescente costo sostenuto dalle famiglie per la preparazione ai test dei propri ragazzi, ha deciso di avviare un programma di esercitazione guidata allo svolgimento delle prove di ammissione universitarie (facoltà scientifiche). I test di Medicina-Odontoiatria e Veterinaria dal 2014 si svolgeranno in aprile, visto l’alto numero di candidati negli ultimi anni vi è 1 posto disponibile ogni 10 candidati. Per le Professioni Sanitarie non sono previste modifiche al calendario abituale. Il programma è finalizzato a consentire l’acquisizione della corretta metodica di svolgimento, e la copertura delle competenze dimostratesi carenti durante le simulazioni. Un metodo semplice per aumentare le probabilità di superamento dell’esame, senza dover recarsi in giro per l’Italia a seguire costosissimi corsi di preparazione. Prossimamente verranno pubblicate le date e le modalità di partecipazione.

PEC IMPRESE INDIVIDUALI

Obbligo per le imprese individuali di comunicare l'indirizzo PEC al Registro delle imprese o all'Albo imprese artigiane Modifiche introdotte dalla Legge di Conversione del Decreto Sviluppo bis Pubblicata nella G.U. n. 294 del 18/12/2012 la Legge 17 dicembre 2012 n. 221, di conversione del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 recante, tra le altre cose, l'obbligo a carico delle imprese individuali, in sede di prima iscrizione al registro imprese o all'albo delle imprese artigiane, di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (art. 5), successivamente al 20 dicembre 2012, data di entrata in vigore della legge. La Legge di conversione anticipa, poi, al 30 giugno 2013 (precedentemente era stabilito il 31 dicembre 2013) il termine della comunicazione dell'indirizzo di P.E.C. per le imprese individuali già iscritte al Registro imprese - attive e non soggette a procedura concorsuale. L'ufficio registro delle imprese che riceve una domanda di iscrizione da parte di un'impresa individuale che non abbia iscritto il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, in luogo dell'irrogazione della sanzione prevista dall'articolo 2630 del codice civile, sospende la domanda fino ad integrazione della stessa domanda con l'indirizzo di posta elettronica certificata e comunque per 45 giorni (non più tre mesi come originariamente previsto dal decreto). Trascorso tale periodo la domanda si intende non presentata. Si ricorda che tale comunicazione è esente dall'imposta di bollo e da diritti di segreteria.